“Organizziamo la Speranza”. È il titolo del dodicesimo ciclo della Scuola di cittadinanza e partecipazione, promossa dalla diocesi di Pavia e dalla Fondazione Laboratorio di Nazareth con il supporto di Fondazione Banca del Monte di Lombardia. L’evento inaugurale è in programma giovedì 17 ottobre, dalle 20, al Collegio Santa Caterina di Pavia con l’incontro sul tema “Più vita e più famiglia contro la solitudine. Una primavera demografica per ritrovare la speranza”. Dopo il rinfresco di accoglienza curato da “Il Girasole” di Travacò Siccomario (previsto anche negli altri appuntamenti) si entrerà nel vivo della serata, con l’introduzione del vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti. Seguirà il dibattito, moderato da Maria Pia Sacchi Mussini, con gli interventi di Tony Persico, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità e ideatore del Progetto Immischiati, Nausicaa Ciniglio Cirillo e Antonio Cirillo, della Fraternità di Emmaus.
Giovedì 21 novembre, dalle 20, al Collegio Cairoli si parlerà di “Intelligenza artificiale: minaccia o occasione? IA generativa: che cosa è, come funziona, a che cosa serve”: dopo l’introduzione del vescovo, seguirà il confronto moderato da Mauro Ceroni con l’intervento di Federico Cabitza, dell’Università di Milano-Bicocca.
Giovedì 13 febbraio al Collegio Cairoli, dalle 20, il tema in discussione sarà “Giovani e lavoro: speranza o delusione? Visioni a confronto per riflettere insieme”: ad introdurre la serata, moderata da Francesco Cervetto, sarà come sempre mons. Sanguineti, con gli interventi di Giacomo Balduzzi, sociologo, Marco Contessa, sindacalista, Aldo Fumagalli, imprenditore, e Monica Ghelmetti, responsabile delle risorse umane.
Infine sabato 3 maggio, dalle 19 nel duomo di Pavia, è previsto il “Giubileo dei lavoratori” dal titolo “Fondati e sicuri nella Speranza di un lavoro pieno di dignità e fiducia nel domani”.