Ieri sera, nel duomo di Bolzano, mons. Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone, ha conferito il mandato ecclesiale a tempo indeterminato a otto nuovi insegnanti di religione cattolica che hanno ultimato il percorso triennale di avviamento. Cinque appartengono al gruppo linguistico tedesco, un’insegnante al gruppo italiano e due sono di madrelingua ladina. Il mandato ecclesiale a tempo indeterminato (la cosiddetta missio canonica) attesta l’idoneità permanente dei docenti in possesso del corrispondente titolo accademico.
“L’ora di religione – ha detto il vescovo durante la celebrazione – è particolare: non bastano metodi e capacità didattica, servono donne e uomini che vanno alla scuola di Gesù e del suo Vangelo. La vostra vocazione e missione vi chiama ad essere credibili e onesti, ad essere discepoli che testimoniano il Vangelo e a difendere i valori che trasmettete.” L’augurio ai nuovi docenti è di riuscire nell’impegno di aiutare i giovani a sentirsi voluti e amati da Dio. Contestualmente il vescovo ha ringraziato otto docenti che hanno concluso il loro percorso professionale e lasciano il servizio nelle scuole altoatesine.
Come da tradizione, anche quest’anno gli insegnanti di religione hanno ricevuto doni speciali, realizzati per l’occasione da due cooperative sociali bolzanine: il laboratorio di vetro della cooperativa sociale Cirs ha prodotto tazze da the colorate e fatte a mano, mentre la cooperativa sociale Clab ha realizzato quaderni per appunti ispirati da vecchi libri fotografici e il segnalibro “S(e)ognalibro” da cartine geografiche. Entrambe le cooperative sociali lavorano con persone diversamente abili per inserirle nel mondo del lavoro.