“Si è parlato molto di pace, e il Papa ha espresso ancora una vota la preoccupazione per i bambini che a causa della guerra hanno perso la capacità di sorridere”. È quanto è trapelato da fonti vaticane sul colloquio privato tra il Santo Padre e il presidente ucraino Zelensky, ricevuto per la terza volta in udienza nel Palazzo apostolico da Papa Francesco. “Per tutti noi in Ucraina, la questione delle persone catturate e deportate rimane fonte di incredibile sofferenza”, scrive Zelensky in un tweet: “Sono adulti e bambini, molti dei quali civili, che sono ora tenuti in prigione e nei campi in Russia”.