“L’unità è un cammino: matura nel movimento, strada facendo”. Così il Papa, nell’omelia della preghiera ecumenica – data per letta – con i partecipanti al Sinodo e i rappresentanti delle Chiese cristiane presenti a Roma. “Cresce nel servizio reciproco, nel dialogo della vita, nella collaborazione di tutti i cristiani”, prosegue prendendo in prestito da Sant’Ireneo l’immagine di “una carovana di fratelli”. “L’unione tra i cristiani cresce e matura nel comune pellegrinaggio al ritmo di Dio, come i pellegrini di Emmaus accompagnati da Gesù risorto”, assicura Francesco, secondo il quale il Sinodo insegna che “l’unità è armonia”, perché “ci sta aiutando a riscoprire la bellezza della Chiesa nella varietà dei suoi volti”. “L’unità non è uniformità, né frutto di compromessi o di equilibrismi”, il monito: “L’unità dei cristiani è armonia nella diversità dei carismi suscitati dallo Spirito per l’edificazione di tutti i cristiani. L’armonia è la via dello Spirito, perché Egli stesso, come dice San Basilio, è armonia. Noi abbiamo bisogno di percorrere il sentiero dell’unità in virtù del nostro amore per Cristo e per tutte le persone che siamo chiamati a servire. Lungo questa via, non lasciamoci mai fermare dalle difficoltà! Abbiamo fiducia nello Spirito Santo, che spinge all’unità in un’armonia di multicolore diversità”.