Papa Francesco: “la Chiesa è stata edificata sul sangue dei martiri”

“In questo luogo ricordiamo i primi martiri della Chiesa a Roma: sul loro sangue è stata costruita questa basilica, sul loro sangue è stata edificata la Chiesa. Possano questi martiri rafforzare la nostra certezza che, avvicinandoci a Cristo, ci avviciniamo gli uni agli altri, sostenuti dalla preghiera di tutti i santi delle nostre Chiese, già perfettamente uniti dalla loro partecipazione al mistero pasquale”. Così il Papa nella preghiera ecumenica con i partecipanti al Sinodo – data per letta -, che si svolge nello stesso luogo dove secondo la tradizione è avvenuto il martirio dell’apostolo Pietro. “Quanto più i cristiani sono vicini a Cristo, tanto più sono vicini tra loro”, ha ribadito Francesco citando il decreto conciliare Unitatis reintegratio, di cui ricorre il 60° anniversario. “In questo giorno, nel quale ricordiamo l’apertura del Concilio Vaticano II, che ha segnato l’ingresso ufficiale della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico, siamo riuniti insieme ai delegati fraterni, ai nostri fratelli e sorelle delle altre Chiese”, prosegue il Papa, prendendo in prestito le parole che San Giovanni XXIII rivolse agli osservatori all’apertura del Concilio: “La vostra stimata presenza qui, la commozione che abbraccia il mio cuore di sacerdote, di vescovo della Chiesa di Dio mi invitano ad affidarvi l’anelito del mio cuore, che arde dal desiderio di lavorare e soffrire per l’avvicinarsi dell’ora in cui si compirà per tutti la preghiera di Cristo nell’Ultima Cena”. “Entriamo in questa preghiera di Gesù, facciamola nostra nello Spirito Santo, accompagnata da quella dei martiri”, l’invito del Santo Padre.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa