“Come Agesci da tempo lavoriamo sul valore educativo della contribuzione e della partecipazione”. Lo ha detto Francesco Scoppola, presidente del Comitato nazionale Agesci, intervenendo ieri al convegno “La tua politica. Dialogo con le associazioni sulle proposte di iniziativa popolare”. “Non esiste vera partecipazione senza una scelta politica forte basata sulla responsabilità, sulla visione del bene comune e sull’impegno nei propri territori. In tale direzione le due proposte legislative popolari rimettono al centro le parole democrazia, coinvolgimento, partecipazione facendo in modo che esse siano fondamento del nostro tessuto socio-politico”, ha osservato.
“Il Masci si impegna per questa iniziativa perché crede nella democrazia partecipativa basata sulla responsabilità personale ma capace di coinvolgere le persone a diversi livelli”, ha dichiarato Massimiliano Costa, presidente nazionale del Masci “Crediamo ancora nel ruolo fondamentale dei partiti, non ideologici ma indispensabili per aiutare le persone a confrontarsi e progettare insieme. La politica del tweet non è democrazia”, ha affermato.
“Sostengo le proposte di legge di iniziativa popolare di Acli e Argomenti2000: i gruppi dirigenti della politica hanno rimosso il tema della partecipazione e 18 milioni di italiani non votano più e crollano le iscrizioni ai partiti e alle associazioni – ha aggiunto Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia -. Ci sono tanti motivi alla base del crollo della partecipazione. Tra essi spicca la necessità di ripartire dalla Costituzione per guarire la rappresentanza politica e sociale. Applicare l’art. 39 e 49 è il primo passo per riformare e rinnovare la politica e la rappresentanza sociale. Non esiste democrazia senza partiti e sindacati. Ma non esiste neanche senza un processo di trasparenza e democrazia che ne rilanci il ruolo”.