Veglia Sinodo: card. Farrell, “chiedo perdono per tutte le volte che non abbiamo riconosciuto e difeso la dignità delle donne”

“Chiedo perdono a nome di tutti nella Chiesa, soprattutto noi uomini, provando vergogna per tutte le volte che non abbiamo riconosciuto e difeso la dignità delle donne, per quando le abbiamo rese mute e succubi, e non poche volte sfruttate, specie nella condizione della vita consacrata”. Lo ha detto il card. Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, durante la Veglia presieduta dal Papa nella basilica di San Pietro a conclusione del ritiro in preparazione alla seconda sessione del Sinodo dei vescovi. “Chiedo perdono, provando vergogna per tutte le volte che abbiamo giudicato e condannato prima di prenderci cura delle fragilità e ferite della famiglia”, ha proseguito: “Chiedo perdono, provando vergogna, per tutte le volte che abbiamo rubato la speranza e l’amore alle giovani generazioni, quando non abbiamo compreso la delicatezza dei passaggi di crescita, del travaglio della formazione dell’identità, e non siamo disposti a sacrificarci per il loro diritto di esprimere talenti e professionalità trovando un dignitoso lavoro e ricevendo un giusto salario. Chiedo perdono, provando vergogna per tutte le volte in cui abbiamo preferito vendicarci, anziché impegnarci nella ricerca della giustizia, abbandonando chi sbaglia nelle carceri e ricorrendo all’uso della pena di morte”.

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