Sarà il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, a presentare “Il Dio dei nostri Padri. Il grande romanzo della Bibbia”, l’ultimo libro di Aldo Cazzullo. L’appuntamento è per il 2 ottobre alle 19, a Roma, nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio.
Dopo aver ripercorso l’epopea dell’Impero Romano ed essere entrato nelle pieghe della Divina Commedia, stavolta il giornalista, vicedirettore del Corriere della Sera, propone di leggere la Bibbia come un grande romanzo, come l’autobiografia di Dio, invitando il lettore a fare un viaggio, appassionante e suggestivo, alle radici della nostra cultura e delle nostre famiglie. L’autore racconta così la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte. La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall’Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio, la storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i Dieci Comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l’eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio.
Il volume, edito da HarperCollins (256 pagine, €19.50) rievoca dunque storie dal fascino millenario, dando grande risalto alle donne della Bibbia: Giuditta che decapita il condottiero nemico, Ester che salva il popolo dallo sterminio, Susanna che fa condannare i suoi molestatori. Senza tralasciare l’amore del Cantico dei Cantici, la disillusione dell’Ecclesiaste (“tutto è vanità”), la speranza della resurrezione e di un salvatore che viene a riscattare l’umanità.