“L’Unicef esprime il suo più profondo dispiacere ai 5.000 rifugiati Rohingya – tra cui 3.500 bambini – che hanno purtroppo perso le loro case nell’incendio scoppiato il 7 gennaio 2023 nel Campo 5 dei campi rifugiati di Cox’s Bazar”. Lo dichiara in una nota l’Unicef. “Sebbene siamo grati per il fatto che non siano state segnalate vittime, almeno 1.500 bambini hanno perso l’accesso all’istruzione quando 20 strutture scolastiche sono state distrutte dall’incendio. Mentre valutiamo la piena portata dei danni, l’Unicef e i partner costruiranno tende temporanee per consentire ai bambini di imparare mentre le aule vengono ricostruite”, continua la nota.
L’Unicef e i partner hanno lavorato tutta la notte per proteggere e sostenere i bambini traumatizzati e le loro famiglie. “Ricordiamo che questi bambini sono già sfuggiti alla violenza e al trauma. È quindi urgente lavorare a stretto contatto con le autorità locali, le agenzie delle Nazioni Unite e i partner per fornire ai più vulnerabili un riparo e rispondere alle loro esigenze di base, in modo che tutti i bambini colpiti siano al sicuro, sani e protetti”.