Domani, 10 gennaio, al Qotel, il Muro Occidentale di Gerusalemme, il luogo più sacro e santo per gli ebrei di tutto il mondo, avrà luogo (alle ore 15.30 israeliane, 14.30 in Italia) un incontro di preghiera promosso dai rabbini capi di Israele e dei rabbini e degli studiosi della Torah di tutto il mondo per “sostenere i soldati dell’esercito israeliano e delle forze di sicurezza e soprattutto per il rapido ritorno dei rapiti in a casa”. Secondo quanto riferisce il Ministero del Turismo Israeliano, l’evento vedrà la presenza dei rabbini capi di Israele, del rabbino del Muro Occidentale e dei Luoghi Santi, di rabbini e personaggi pubblici, e la partecipazione di migliaia di ebrei e dei famigliari dei rapiti, dei feriti e dei soldati che “si riuniranno per implorare la misericordia celeste su Israele”. Durante le preghiere, spiegano dal Ministero, “verranno recitate le selichot (preghiere di supplica, ndr) seguendo le tradizioni sefardita e ashkenazita, compresi i capitoli della preghiera di Yom Kippur Katan e i Salmi. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul sito web del Muro Occidentale.