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Ue: entrano in vigore nuove norme per promuovere la cybersicurezza delle istituzioni dell’Unione europea

Il nuovo regolamento Ue sulla cybersicurezza, che stabilisce misure per un livello comune di sicurezza on line nelle istituzioni, negli organi e negli organismi dell’Unione è entrato in vigore ieri, 7 gennaio. Il regolamento “stabilisce misure per l’istituzione di un quadro interno di gestione, governance e controllo dei rischi per la cybersicurezza per ciascun soggetto dell’Unione e istituisce un nuovo comitato interistituzionale per la cybersicurezza (Iicb) per monitorarne e sostenerne l’attuazione da parte dei soggetti dell’Unione”. Esso, specifica un comunicato della Commissione europea, “prevede un mandato ampliato della squadra di pronto intervento informatico per le istituzioni, gli organi e gli organismi dell’Ue (Cert-Ue), in quanto polo di intelligence sulle minacce, scambio di informazioni e coordinamento della risposta agli incidenti, un organo consultivo centrale e un fornitore di servizi”. In linea con il suo mandato, il Cert-Ue è rinominato servizio per la cybersicurezza delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione, ma mantiene il medesimo nome abbreviato. Seguendo il calendario definito nel regolamento, i soggetti dell’Unione “istituiranno processi interni di governance della cybersicurezza e metteranno progressivamente in atto misure specifiche di gestione dei rischi di cybersicurezza previste dal regolamento”. L’Iicb “sarà istituito e diventerà operativo quanto prima”.

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