La diocesi di Taranto festeggia un nuovo sacerdote. Si tratta del 28enne Giorgio D’Isabella. L’ordinazione presbiteriale è avvenuta nella serata di venerdì 5 gennaio nella cattedrale di san Cataldo. Il rito, per indisposizione dell’arcivescovo della diocesi ionica, mons. Ciro Miniero, è stato celebrato dall’arcivescovo emerito, mons. Filippo Santoro, e dal neo nominato vescovo di Altamura- Gravina-Acquaviva delle Fonti, il tarantino mons. Giuseppe Russo. Molti i sacerdoti diocesani presenti, insieme ai compagni di studi seminariali di don Giorgio, del collegio Almo Collegio Capranica di Roma. “Al centro di questa ordinazione c’è Gesù sacerdote che chiama, consacra e invia. Come è accaduto agli Apostoli – ha detto mons. Santoro durante l’omelia – così è accaduto a te, carissimo Giorgio e hai lasciato tutto per seguire Gesù con curiosità e desiderio, assecondando i suoi passi. E così ricerchi la sapienza divina e umana, per offrire alle persone la vicinanza del Mistero fatto carne. Per offrire la pace in tempi di guerra. L’amore senza possesso in tempi di femminicidio e offrendo l’affezione umana che è propria di Cristo a cominciare dai più poveri. La Chiesa non esiste per sé stessa, è per il mondo con il cuore appassionato, non da burocrati. Non da solo, ma nel cammino solidale con i tuoi fratelli e sorelle”. Attualmente il giovane sacerdote prosegue gli studi in Filosofia alla Sapienza di Roma. “Resterò me stesso – ha detto – anche da prete. Un prete che fa il prete come don Pino Pugliesi. Aiutare, soprattutto i bambini ai margini, facendo il prete. Solo il prete”.