Mercoledì 3 gennaio, festa del Santissimo Nome di Gesù, nella messa presieduta nella cattedrale di San Pancrazio martire, il vescovo di Albano, mons. Vincenzo Viva, ha celebrato l’ordinazione presbiterale di don Donato Pio Dota, 28 anni. “Fai della tua vita sacerdotale – ha detto il vescovo Viva al neo presbitero nella sua omelia – il luogo in cui le persone si sentono accolte da Dio: ascolta in modo attento, rispettoso e senza pregiudizi coloro che trovi sul tuo cammino. Il tuo sguardo sia sereno, prudente e compassionevole: leggi la vita degli altri senza superficialità e senza giudicare; entra con delicatezza e amore nel cuore delle persone, senza trattenerle per te, ma conducendole al Signore a cui appartengono. Mostra soprattutto con la tua vita che la verità del Vangelo è esigente, ma bella e vivibile; non è mai un macigno insopportabile ed escludente. Sii per tutti un prete gioioso e amabile: segno di misericordia, di compassione e di redenzione, che sono il volto e il nome di Dio”.
Da qui, l’invito del vescovo al neo sacerdote a offrire la sua vita di presbitero a quanti incontrerà nel suo ministero: “La tua vita di presbitero – ha detto ancora Viva – avrà allora un senso se sarai servo, se essa sarà vissuta non per te stesso, ma per gli altri; in questo parteciperai del nome e della signoria del Risorto. Non siamo preti per noi stessi, ma per il popolo a cui apparteniamo e che chi ha generati nella fede”.
Il neo sacerdote celebrerà messa sabato 6 gennaio alle 11,30 nel Santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo (Fg) e, nella diocesi di Albano, domenica 14 gennaio alle 11 nella chiesa del Sacro Cuore di Ciampino.