“Quanti conflitti oggi, anziché essere estinti dal dialogo, sono alimentati da notizie false o da dichiarazioni incendiarie che passano attraverso i media!”. Lo denuncia il Papa, nel discorso preparato e consegnato durante l’ udienza a una delegazione della Società dei Pubblicisti Cattolici della Germania (Gesellschaft Katholischer Publizisten Deutschlands) nel 75° anniversario della fondazione. “Perciò è ancora più importante che voi, forti delle vostre radici cristiane e della fede quotidianamente vissuta, ‘smilitarizzati’ nel cuore dal Vangelo, sosteniate il disarmo del linguaggio”, la consegna di Francesco, secondo il quale “è fondamentale favorire toni di pace e di comprensione, costruire ponti, essere disponibili all’ascolto, esercitare una comunicazione rispettosa verso l’altro e le sue ragioni”. “C’è un bisogno urgente di questo nella società, ma anche la Chiesa necessita di una comunicazione gentile e al contempo profetica”, la tesi del Papa: “La comunicazione aiuta ad essere, come dice l’apostolo Paolo, membra gli uni degli altri, chiamati a vivere in comunione all’interno di una rete di relazioni in continua espansione. Ciò è essenziale nella Chiesa, dove il legame con l’universalità si sviluppa e si armonizza in modo particolare attraverso il ministero del successore di Pietro. La vostra associazione si propone l’impegno per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e anche per la difesa della pace, della libertà e della dignità umana. Sono obiettivi quanto mai attuali!”.