Sabato 20 gennaio, nell’ambito delle iniziative legate al tradizionale settenario della Madonna del Pianto, si è svolto in cattedrale, a Fermo, un concerto di brani mariani dal titolo “Canto a Maria”. Presenti le corali di “Santa Lucia” di Fermo, dirette dal maestro Annarosa Agostini e la corale di “Santa Cecilia” di Monte San Giusto, dirette dal maestro Mauro Stizza. Lo ricorda un comunicato diffuso ieri sera dalla diocesi di Fermo.
Prima del canto finale, si è vissuto un importante momento alla presenza dell’arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, del direttore dell’Archivio arcivescovile, don Olivio Medori e di due dei tre nipoti del maestro Primo Calza, Laura e Lucia Calza.
Queste ultime, infatti, a nome della famiglia Calza, hanno voluto donare all’arcidiocesi di Fermo, nella persona dell’arcivescovo, l’archivio musicale del nonno Primo Calza, recentemente messo in ordine grazie al contributo del maestro Alessandro Buffone.
Primo Calza fu un importante musicista non vedente scomparso nel 1966, per oltre quarant’anni insegnante e organista della cattedrale di Fermo. Compose numerosi brani, molti dei quali in braille, fra i quali due inni alla Madonna del Pianto.
Proprio il “Secondo Inno alla Madonna del Pianto”, meno conosciuto rispetto al “Primo Inno”, è stato eseguito dalla corale di Santa Lucia dopo la consegna dell’Archivio musicale a mons. Pennacchio.
Un momento davvero emozionante e di grande importanza per la diocesi tutta, che da oggi in poi avrà la possibilità di consultare l’archivio del maestro Calza per conoscere e dare voce ai numerosi brani e musiche composti negli anni.