(da Norwich) “È una grande gioia essere qui, oggi, a Norwich e incontrare i miei fratelli e le mie sorelle che fanno parte dell’episcopato della Chiesa di Inghilterra. Questa opportunità di convivenza tra vescovi cattolici e anglicani è uno degli appuntamenti regolari che abbiamo nel nostro calendario che ci dà la possibilità di dialogare in modo aperto e costruttivo, un’occasione ricca di fraternità, nella quale possiamo rilassarci e godere del tempo trascorso insieme”. Questi i sentimenti espressi dal cardinale Vincent Nichols, primate cattolico di Inghilterra e Galles, in apertura della due giorni di preghiera, teologia e pastorale, che raccoglie, nella città medioevale, circa cinquanta vescovi delle due fedi cristiane. In calendario, tra oggi e domani, momenti di convivenza, un pellegrinaggio al santuario di santa Giuliana, la mistica medioevale, commemorata come santa dalla Chiesa anglicana e come beata da quella cattolica, e una conferenza su san John Henry Newman di monsignor Roderick Strange, rettore del Mater Ecclesiae College, all’università cattolica londinese di saint Mary.
“Penso che la secolarizzazione, un’ideologia che, oggi, è un mantello che rischia di coprire ogni parte della nostra vita, faciliti il cammino ecumenico”, dice ancora al Sir la guida della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles. “Ci costringe, infatti, ad essere più chiari e specifici su quello che possiamo offrire alla società di oggi nel nostro lavoro di evangelizzazione”.