Circa 300 persone provenienti da tutto il Paese hanno risposto all’appello della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) per l’incontro nazionale “Prepararsi al Giubileo 2025”, che si è aperto ieri (fino a oggi), alla presenza, tra gli altri, di mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e coordinatore del Giubileo 2025, che ha portato il saluto di Papa Francesco. Durante il suo intervento, l’arcivescovo ha sottolineato che “il Giubileo ha bisogno della partecipazione di tutte le persone, perché siamo tutti pellegrini della speranza”. E ha ricordato l’importanza di rimanere fedeli ai desideri del popolo, come è avvenuto per il primo Giubileo della Chiesa nel 1300, che è nato dalla volontà del popolo di Roma e non del clero. Mons. Fisichella ha inoltre evidenziato l’importanza pastorale del Giubileo come occasione di evangelizzazione e ha sottolineato la distinzione tra le “speranze” quotidiane e la vera speranza, che è fondamentale per la vita cristiana. Per l’arcivescovo di Brasilia, il card. Paulo Cézar Costa, “solo chi spera può irradiare speranza. Se noi cristiani non siamo donne e uomini di speranza, come potremo contagiare il mondo con la speranza?”.