Sono stati inaugurati la mattina di sabato 27 gennaio a San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), il Centro studi “Sabina Santilli” e la nuova sede territoriale della Lega del filo d’oro, dedicati alla memoria della fondatrice dell’Ente. È quanto si legge in un comunicato della Fondazione, diffuso oggi. Donna caparbia e visionaria, sordocieca dall’età di sette anni, Sabina Santilli decise di fondare nel 1964, insieme ad un giovane sacerdote di Osimo, don Dino Marabini, e a un piccolo gruppo di persone di buona volontà, un’organizzazione che potesse rappresentare il “filo aureo della buona amicizia” per aprire al mondo la condizione delle persone sordocieche e fare in modo che la società si accorgesse di loro. E quel filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno è il concetto che ha ispirato sia il nome che l’attività della Lega del filo d’oro.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta presso la sala del Consiglio del Comune di San Benedetto dei Marsi, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Antonio Cerasani, del presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli e di Loda Santilli, sorella di Sabina, con le testimonianze di alcune persone sordocieche. A seguire il simbolico taglio del nastro presso la nuova sede territoriale dell’Ente, in via Alessandro Torlonia 15, a cui ha preso parte, con entusiasmo, anche la cittadinanza.
Donata alla Lega del filo d’oro dalla famiglia Santilli, la nuova sede sorge proprio nell’abitazione di San Benedetto dei Marsi in cui Sabina ha vissuto i suoi ultimi anni di vita. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2022, hanno riguardato la trasformazione e l’ampliamento delle funzionalità dell’ex “Casa Museo”. Oggi la struttura ospita un nuovo Centro studi, pensato per diventare un punto di riferimento per gli studenti delle facoltà di psicologia e pedagogia di alcune Università, oltre che la nuova sede territoriale dell’Ente in Abruzzo.
Oggi la Fondazione è presente in undici regioni sul territorio nazionale, attraverso i 5 centri residenziali e annessi servizi territoriali di Osimo (An), sede principale dell’Ente, Lesmo (Mb), Modena, Molfetta (Ba) e Termini Imerese (Pa), all’interno dei quali si realizza un intervento che offre ad ogni singolo individuo un progetto educativo-riabilitativo personalizzato e le 6 sedi territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, Napoli e San Benedetto dei Marsi (Aq).