“Il turismo e l’agricoltura sono nel futuro della Calabria, turismo e agricoltura di qualità. Vorremmo che il governo nazionale, ancor più il governo della Comunità europea creasse le condizioni perché questo sforzo non sia vanificato”. Lo ha detto, ieri sera, mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone-Santa Severina, incontrando a Botricello (Kr) una rappresentanza di agricoltori del territorio che da 8 giorni stanno protestando per denunciare l’esorbitante aumento dei costi di produzione, che include carburanti e materie prime. “Sono qua come padre, come responsabile di una comunità che guarda con grande attenzione al mondo agricolo – ha detto il presule crotonese – perché i nostri fratelli che lavorano in questo settore sono quelli che fanno fruttificare la terra e quindi hanno una grande dignità, una grande valenza umana”. Mons. Panzetta ha ricordato che “la Calabria ha in questo settore un contesto vitale e noi vogliamo che sia custodito e valorizzato”. Quindi, “non dobbiamo permettere che ci siano interventi che anziché promuovere questo settore comportano direttamente o indirettamente un suo ridimensionamento, di un lavoro, di un servizio che ha una valenza di lavoro, una valenza culturale, una valenza sociale”.