Scarp de’ tenis: “Gioco da ragazzi”, inchiesta sull’azzardo e gli adolescenti ludopatici

“Gioco da ragazzi” è il titolo in copertina del numero di febbraio di Scarp de’ tenis, rivista di strada promossa dalla Caritas, che rimanda all’inchiesta su un particolare aspetto del gioco d’azzardo. “Un mondo che coinvolge 23 milioni di adulti, che giocano almeno una volta all’anno e che muovono una quantità di denaro impressionante, oltre 149 miliardi di euro giocati solo nel 2023”. Ma tra i ludopatici, spiega la redazione, sono sempre di più gli adolescenti. “La dipendenza, infatti, colpisce anche una nuova e più fragile categoria, i minori”. Il direttore Stefano Lampertico, nell’editoriale scrive: “gioco da ragazzi è un modo di dire nel linguaggio comune: ci dice come quello che si sta facendo sia qualcosa così semplice da realizzare che anche dei ragazzini potrebbero farlo come fosse un gioco”. “Ecco il senso della nostra copertina. Un allarme. E un segnale d’attenzione, perché il gioco d’azzardo, oggi così diffuso, è praticato anche dagli adolescenti. Abbiamo raccolto tante voci. Come quella di Simone Feder che dice: ‘Lo sballo è nel muovere i soldi, neanche tanto nel vincere, ma nell’illusione che si possa guadagnare facile, senza fatica. È una sorta di paese dei balocchi dove Pinocchio pianta i soldi credendo che cresca poi la pianta’. E non pensiamo soltanto alle slot machine nei bar, alle sale scommesse o ai gratta e vinci. L’azzardo per i giovani è dentro le mura di casa, sul divano, nelle loro tasche, è dentro il loro telefono. Black jack, slot machine online, Crazy time, scommesse e persino criptovalute e aste online”.
All’interno del giornale tante altre storie di umanità. Michele e il vinile, una storia “d’amore” lunga trent’anni; mr Jo e la squadra di calcio femminile che supera barriere e pregiudizi; Rodrigo, il clown in ospedale con il naso rosso in tasca.
E tre interviste. Ad Alessandro Bergonzoni (che bello il termine congiuntivite), al paesologo e poeta Franco Arminio (sul ripopolamento delle zone interne del Paese) e infine a Gherardo Colombo (per riscoprire il senso della parola dovere).
Scarp di febbraio (è il numero 277) è in vendita online su www.social-shop.it e da sabato in strada e davanti alle parrocchie per tutto il mese di febbraio.

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