Venerdì 26 gennaio, alle ore 21, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà in duomo la “Messa degli oratori”, una celebrazione che riunirà migliaia di educatori e volontari dei circa mille oratori ambrosiani, nel centenario dell’istituzione dell’organizzazione diocesana che ne coordina i progetti e i percorsi, la Fom (Fondazione diocesana per gli oratori milanesi). La celebrazione si svolge nell’ambito della Settimana dell’educazione (21-31 gennaio) che, nella diocesi di Milano, “prevede centinaia di iniziative, capillarmente distribuite sul territorio, per la promozione di temi educativi, a sostegno dei genitori e degli educatori, soprattutto coloro che sono impegnati nell’accompagnare preadolescenti e adolescenti”. Mons. Mario Delpini nell’invitare il “popolo degli oratori” alla celebrazione in duomo ha ribadito come “l’oratorio sia la forma peculiare con la quale la Chiesa ambrosiana educa le giovani generazioni”. Nelle loro proposte educative, gli oratori riescono – si legge in un comunicato – infatti a intercettare un’ampia fetta della popolazione giovanile presente nel territorio della diocesi di Milano. “L’esperienza dell’oratorio estivo è solo la punta dell’iceberg di una cura educativa continua che ha una sua progettualità garantita dall’operato della Fom, nel suo ruolo di coordinamento diocesano”.
Don Stefano Guidi, direttore della Fom, così commenta il centenario: “andiamo a celebrare una ricorrenza molto significativa: era il 15 gennaio del 1924 quando, con un manoscritto telegrafico, l’allora arcivescovo di Milano, il cardinale Eugenio Tosi, esplicitava alla Fom di doversi occupare di tutti gli oratori della diocesi che, in quel tempo, erano in rapida diffusione in tutto il territorio diocesano e non solo nella città di Milano, che li aveva visti nascere 400 anni prima. Pensiamo che quelle poche righe abbiano senso anche per noi oggi. E non solo per l’archivio diocesano. E non solo per la Fom. Ma precisamente per tutti gli oratori della nostra diocesi e per quello che rappresentano per la gente”.
Alla celebrazione saranno presenti anche i vescovi ausiliari e i vicari episcopali della diocesi oltre a quasi cento concelebranti, fra i preti incaricati dell’oratorio e della pastorale giovanile.