Rosalba Candela, siciliana doc, è stata confermata alla carica di presidente dell’Unione cattolica insegnanti, dirigenti e formatori (Uciim), durante i lavori del 26° Congresso nazionale dell’Uciim, che ha coinvolto a Roma circa duecento delegati provenienti dalle regioni italiane. Candela condurrà la vita associativa per i prossimi quattro anni. Sarà affiancata nel suo lavoro da vicepresidenti, tra cui Elena Fazi con poteri vicari, e da un consiglio nazionale composto da 14 membri, rinnovato per la sua quasi totale interezza. Inoltre a completare l’organico sono stati eletti il consiglio dei probiviri e quello dei revisori dei conti. Il congresso ha registrato un’accorata partecipazione di delegati e semplici soci che non hanno fatto mancare il proprio apporto dialettico e costruttivo.
L’Uciim è stata fondata nel 1944 da Gesualdo Nosengo nella convinzione che scuola e democrazia costituiscano il cardine dello sviluppo del Paese. L’Unione si è sempre impegnata e ha contribuito, con un’azione di stimolo e con la presentazione di significative proposte, alla ideazione e realizzazione delle riforme della scuola, sempre nell’ottica dell’innovazione positiva che valorizzi persona e società. In particolare, l’attività formativa si è articolata in vari ambiti con diverse tipologie d’intervento: formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici. Consulenza per la progettazione e realizzazione di corsi di formazione in servizio nelle scuole e per l’attuazione dei processi innovativi nella scuola.
L’Associazione si articolata in tre livelli: sezionale, regionale, nazionale e in due livelli intermedi facoltativi: raggruppamenti sezionali e raggruppamenti regionali. È presente in tutte le regioni d’Italia.