Si svolgerà lunedì 29 gennaio alle 17.30, presso il Monastero benedettino S. Giovanni Evangelista di Lecce, la tavola rotonda “Ripensare “Camaldoli’? A ottant’anni dal Codice di Camaldoli”.
Il convegno, patrocinato e organizzato oltre che dal Monastero benedettino anche dall’Issrm di Lecce, dall’Azione Cattolica diocesana e da Fidapa Bpw Italy sezione di Lecce, si prefigge di comprendere quali provocazioni possano emergere ancora oggi dall’elaborazione di quel documento programmatico sottoscritto da politici ed intellettuali cattolici nel luglio 1943 che, nel solco della libertà del Vangelo, nello scenario della dittatura fascista e della guerra invitava ad un recupero di diritti umani inalienabili ma sosteneva anche principi fondamentali per la ricostituzione di uno Stato liberale che promuovesse l’umano e la comunità. Principi non a caso assunti quale parte integrante del testo della Costituzione italiana.
Lo stesso presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della commemorazione degli 80 anni del Codice di Camaldoli, il 20 luglio 2023, ha affermato che dal Codice emerge “anzitutto la affermazione della dignità della persona e del suo primato rispetto allo Stato – con il rifiuto di ogni concezione assolutistica della politica – da cui deriva il rispetto del ruolo e delle responsabilità della società civile”.
A fare da eco al capo dello Stato, il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, che intervenendo alla commemorazione presso il monastero di Camaldoli, ha sottolineato l’importanza del “connubio tra cultura e politica, unione ben evidente nell’esperienza di Camaldoli”, mentre oggi “uno dei problemi è proprio il divorzio tra cultura e politica, non solo per i cattolici, consumatosi negli ultimi decenni del Novecento, con il risultato di una politica epidermica, a volte ignorante, del giorno per giorno, con poche visioni, segnata da interessi modesti ma molto enfatizzati”.
Al convegno interverranno Domenico M. Amalfitano, deputato dal 1976 al 1992, presidente del Centro cultura “G. Lazzati” di Taranto; Luciano Azzolini, avvocato e giornalista, deputato dal 1983 al 1994. Contribuiranno alla riflessione anche don Antonio Bergamo, teologo e direttore dell’Issrm Don Tonino Bello di Lecce, . don Sandro D’Elia, teologo e docente dello stesso Istituto. Modererà il dibattito Achille De Nitto, in servizio presso la Corte Costituzionale.