Autonomia differenziata: Pantaleo (Auser), “una scelta che stravolge i principi della nostra Costituzione che spaccherà il Paese e aumenterà le disuguaglianze”

“L’approvazione da parte del Senato del disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata aumenta le disuguaglianze territoriali, civili e sociali. Siamo di fronte allo stravolgimento dei principi e dei valori contenuti nella Carta Costituzionale che afferma che la Repubblica sia unica e indivisibile”. Lo dichiara il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo.
“In una fase difficile per la condizione economica e sociale spaccare il Paese rappresenta una scelta miope destinata a accentuare i divari territoriali tra Nord e Sud – osserva Pantaleo -. Mentre crescono povertà, fragilità sociali e precarietà si mettono in discussione il diritto alla salute, all’istruzione, alla mobilità già oggi non ugualmente esigibili nei diversi territori. La crisi demografica richiama la necessità di ripensare profondamene l’organizzazione della nostra società garantendo benessere a ogni età e superando le disuguaglianze di genere. Invece con l’autonomia differenziata si rischia un ulteriore demolizione del welfare peggiorando le condizioni di lavoro e di vita delle persone”.
Il presidente dell’Auser ricorda: “Vengono delegate 23 materie strategiche di competenza nazionale alle Regioni con conseguente allocazione delle risorse e la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale. Non rassicura la previsione che l’ulteriore autonomia alle Regioni è consentita subordinatamente alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Come evidenziato dai lavori della commissione sui Lep, che ha registrato molte significative dimissioni, non solo è difficile definire i livelli essenziali di prestazioni di qualità e esigibili per tutti, ma soprattutto non si prevedono finanziamenti pluriennali. Adottando il criterio dei costi standard si cristallizzano le divisioni già presenti con l’invarianza delle risorse”.
pantaleo conclude: “Servono efficaci politiche nazionali per affrontare le sfide indotte da nuovi assetti geopolitici, dalle guerre, dalla crisi della globalizzazione, dalla transizione ambientale e digitale e invece si disegna un futuro di piccole patrie che difficilmente potranno garantire uno sviluppo sostenibile. Il superamento delle disparità territoriali è la condizione necessaria per la giustizia sociale senza della quale si indebolisce la democrazia. Per queste ragioni l’Auser sarà in campo per contrastare il progetto di autonomia differenziata e attuare la nostra Costituzione per unire l’Italia”.

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