In vista della Giornata internazionale dell’istruzione del 24 gennaio, la Commissione europea e l’Alto rappresentante Josep Borrell hanno rilasciato oggi una dichiarazione congiunta. Vi si legge: “istruzione e apprendimento permanente sono essenziali per raggiungere uno sviluppo giusto e sostenibile e affrontare le disuguaglianze, attraverso il dialogo, la solidarietà, la comprensione reciproca e la cooperazione, una governance inclusiva, democratica e partecipativa e l’uguaglianza di genere. Allo stesso tempo, sono fondamentali per proteggere, sostenere e costruire la pace”. “L’istruzione consente agli individui e alle società di sopravvivere, prosperare ed essere preparati per le sfide e le opportunità del 21° secolo. Insieme all’arte e alla cultura, amplia gli orizzonti, consentendo alle persone, in particolare ai giovani, di immaginare, sostenere e costruire futuri diversi. L’istruzione svolge anche un ruolo chiave nella costruzione e nel rafforzamento dei legami e delle reti interpersonali e porta speranza e protezione alle persone colpite da crisi umanitarie e sfollamenti forzati”. Aggiungono: “continueremo in particolare a lavorare affinché ogni bambino e giovane possa accedere all’istruzione, indipendentemente da chi sia o da dove viva. All’interno dell’Ue, continuiamo a costruire lo Spazio europeo dell’istruzione come nostra visione condivisa a lungo termine”. Anche le iniziative come Erasmus+ “promuovono l’educazione alla cittadinanza globale. Forniscono agli individui le competenze necessarie per affrontare periodi di incertezza, riflettere in modo critico sul loro posto nel mondo e per rispondere e agire in solidarietà”.