Sede Csm intitolata a Bachelet: Centro studi rossanese, “c’è volontà di onorare la sua memoria”

“La decisione di intitolare a Vittorio Bachelet la sede istituzionale del Consiglio superiore della magistratura, finora chiamata Palazzo dei Marescialli, costituisce un atto importante, che nasce, evidentemente, dalla volontà di onorare il vice presidente del Csm ucciso dalle brigate rosse”. Lo sottolinea Salvatore Martino, direttore del Centro studi rossanese Vittorio Bachelet.
“Vittorio Bachelet resse l’importante incarico, in un periodo molto travagliato della storia del nostro Paese, e si dedicò con generosità e impegno allo svolgimento della sua funzione con la consapevolezza di rendere un servizio all’intero Paese”, ricorda Martino.
Il Centro studi rossanese Vittorio Bachelet, nell’esprimere il “proprio plauso per una decisione che ritiene molto importante”, ricorda che “l’impegno che Bachelet profuse in quel periodo fu tutto rivolto alla salvaguardia dell’autonomia della magistratura e del clima di collegialità all’interno del Consiglio superiore”.

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