C’è tempo fino al 30 aprile per partecipare all’VIII edizione del Premio giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia Viva Ale Onlus e dall’Università Lumsa di Roma. Il concorso si presenta con un nuovo format a due sezioni: giornalisti sotto i 35 anni, e studenti frequentanti scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine professionale.
Obiettivo del concorso, si legge nel bando, “stimolare l’impegno dei giornalisti e degli aspiranti tali per una diffusione della comunicazione sociale sulle malattie rare, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura, e sulle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili, testimoniate da episodi che esprimono etica solidale e senso civico”. Possono concorrere i servizi in lingua italiana pubblicati su quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, testate e siti online e servizi e rubriche radiotelevisivi, podcast e multimediali sul web, foto e graphic novel di carattere giornalistico, pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1 marzo 2023 e il 1 marzo 2024, che abbiano attinenza con l’informazione sociale riferita alle tematiche espresse nel bando.
La dotazione del Premio è di tremila euro, da dividere in due premi del valore di 1.500 euro ciascuno, da assegnare ai vincitori delle due sezioni. Previsto, inoltre, un riconoscimento speciale alle testate che si sono distinte nella diffusione e nello sviluppo dei temi del bando. L’assegnazione dei premi e dei riconoscimenti, che saranno consegnati nel corso di un evento a settembre 2024, sarà determinata da una giuria composta da rappresentanti dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, della Lumsa e del Comitato promotore del riconoscimento.