Da oggi, lunedì 22 gennaio, e fino a sabato 27 gennaio i vescovi della Conferenza episcopale del Piemonte e della Valle d’Aosta saranno a Roma e in Vaticano per la “visita ad limina Apostolorum”, cioè alle tombe degli Apostoli. I presuli delle 16 diocesi della Regione ecclesiastica da questa mattina saranno impegnati in incontri con i Dicasteri vaticani, il Tribunale della Rota Romana, la Pontificia Commissione per la tutela dei minori, la Segreteria generale del Sinodo e la Segreteria di Stato. Previste le concelebrazioni eucaristiche nelle basiliche di San Pietro, di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura. Nella giornata di giovedì 25 gennaio si terrà l’incontro con il Santo Padre. Sarà la seconda volta che i vescovi piemontesi insieme saranno ricevuti da Papa Francesco visto che la precedente “visita ad limina Apostolorum” si svolse nel 2013, poco dopo l’elezione al soglio pontificio. Rispetto a poco più di 10 anni fa, però, solo per mons. Lovignana (vescovo di Aosta e attuale presidente della Conferenza episcopale regionale), mons. Brambilla (Novara), mons. Cerrato (Ivrea) e mons. Gallese (Alessandria) si tratta di una seconda volta. Per mons. Repole (Torino e Susa), mons. Giraudo (ausiliare Torino), mons. Brunetti (Alba), mons. Delbosco (Cuneo-Fossano), mons. Miragoli (Mondovì), mons. Bodo (Saluzzo), mons. Olivero (Pinerolo), mons. Arnolfo (Vercelli), mons. Farinella (Biella), mons. Sacchi (Casale Monferrato) e mons. Prastaro (Asti) sarà la prima esperienza.