“Un ministero sacerdotale speso al servizio della cultura, della comunicazione ecclesiale e della pastorale ordinaria della Chiesa udinese, in particolare nelle comunità del tarcentino. L’anima forte e amorevole, decisa e sorridente di mons. Duilio Corgnali è stata chiamata a sé dal Signore domenica 21 gennaio. Mons. Corgnali si è spento a seguito del repentino aggravarsi di un male che, quando scoperto, era in fase già avanzata”. Ne dà notizia la diocesi di Udine ricordando che il sacerdote “si trovava a Roma quando, il 6 maggio del 1976, il Friuli fu sconvolto dal terremoto: rientrato immediatamente in diocesi, fin da subito si spese in prima persona per la ricostruzione materiale e culturale del Friuli terremotato. Nell’ottobre 1976, all’indomani del secondo sisma, l’arcivescovo mons. Alfredo Battisti lo nominò direttore del Cedi, il Centro di documentazione e informazione, un gruppo di scrittori e giornalisti voluto dallo stesso Arcivescovo e dal direttore della Caritas italiana, mons. Nervo, per raccogliere tutta la documentazione e i vari aspetti che stavano emergendo nell’immediato post-terremoto. Da allora Corgnali fu un instancabile promotore della rinascita culturale e sociale del Friuli”. Oltre all’esperienza al Cedi, nel 1978 fu nominato direttore del settimanale diocesano “La Vita Cattolica”, ruolo che ricoprì per ben 24 anni fino al 2002. Dal 1993 al 1999 mons. Corgnali fu presidente nazionale della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc). Nel 1993 fondò – assieme a Grazia Fuccaro e con l’allora arcivescovo mons. Battisti – l’emittente diocesana Radio Spazio, rilevando una precedente radio che trasmetteva nella pedemontana tarcentina. Dal 1983 al 2002 mons. Corgnali fu anche direttore del Centro diocesano per le Comunicazioni sociali.
I funerali di mons. Corgnali saranno celebrati mercoledì 24 gennaio, alle 15, nel duomo a Tarcento; a presiedere la celebrazione sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato.