“È stata per noi una grande gioia poter incontrare il Santo Padre e, attraverso la sua profonda vicinanza, ricevere affetto e incoraggiamento nel servizio al quale siamo chiamati”. Lo ha detto Giuseppe Contaldo, presidente nazionale del RnS, a margine dell’udienza che Papa Francesco ha concesso oggi alla Presidenza, al Comitato nazionale di Servizio, al Consiglio nazionale e ai collaboratori del Rinnovamento nello Spirito Santo, ricevendoli, presso la Sala del Concistoro del Palazzo apostolico.
“Abbiamo condiviso con lui il percorso compiuto in questi mesi, richiamando in particolare la 47ª Conferenza nazionale animatori, svoltasi dall’8 al 10 dicembre scorso al Palacongressi di Rimini – ha aggiunto Contaldo -. Un evento che ha avuto a fondamento proprio le parole consegnateci nella sua lettera autografa: battesimo nello Spirito, unita del corpo di Cristo, servizio ai poveri e missione”. Papa Francesco, ha evidenziato il presidente di RnS, “non si è limitato ad una raccomandazione ma, in questi anni di Pontificato, ci ha aiutati a intraprendere un nuovo slancio missionario, a scrivere una nuova pagina di vita della nostra storia. Insieme ai responsabili e a tutto il Movimento, accogliamo allora quanto lui ci ha donato, affinché lo Spirito Santo produca sempre nuovi frutti per il bene di tutta la Chiesa, allargando la nostra attenzione a quelle periferie del mondo e dell’anima a cui ci ha indirizzato”. Contaldo ha osservato: “Vogliamo cogliere questo kairos provvidenziale interloquendo con le sorelle e i fratelli del RnS sparsi nei tanti Cenacoli, Gruppi e Comunità, attraverso un ascolto della ‘profezia dal basso’. Soltanto in questo modo l’esperienza della Pentecoste – che e rendere visibile l’Invisibile e quindi rispondere carismaticamente, con fiducia, nell’azione potente e risolutiva dello Spirito – sarà capace di affrontare le grandi sfide culturali e sociali del nostro tempo, perché sia ancora il Vangelo di Gesù Cristo il più potente agente di trasformazione, di progresso, di civiltà, di benessere sociale per i popoli, per una nuova evangelizzazione sociale che abbia a tema l’uomo, l’umano e l’umanesimo integrale”. Il presidente del Movimento ha concluso: “Ho infine espresso al Santo Padre tutto il nostro desiderio di sostenerlo, immedesimandoci sempre più convintamente con il suo ministero, per il bene dell’uomo e del mondo”.