Stamattina è in programma, presso il Centro congressi Santo Volto a Torino (via Nole, angolo via Borgaro), il convegno interdiocesano su “Il centro eucaristico. Esperienze a confronto e prospettive per il futuro”, promosso dagli ambiti pastorali dell’Area Annuncio e Celebrazione dell’arcidiocesi di Torino e dalla diocesi di Susa.
Sarà un momento di ascolto e di confronto sulla celebrazione eucaristica domenicale nella prospettiva indicata da mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, nella sua lettera pastorale di luglio 2023: “Perché si possa parlare di comunità cristiana è indispensabile che ci si incontri nel giorno del Signore nella celebrazione eucaristica e che si viva la festa di questo incontro e di questo giorno” (“Quello che conta davvero”, 13 luglio 2023).
“Il fatto di ritrovarsi come comunità per l’Eucaristia domenicale può apparire un fatto scontato, ma lo è sempre di meno per due motivi: il primo è quello dell’allentamento del legame con l’Eucaristia domenicale da parte di un numero crescente di fedeli, che in questo modo mostrano una percezione più sfocata dell’importanza dell’Eucaristia nella vita di fede personale e comunitaria. Il secondo motivo è quello della fatica crescente di garantire a tutte le comunità la celebrazione eucaristica domenicale, a motivo della progressiva diminuzione dei presbiteri”, ha scritto don Paolo Tomatis, responsabile della Pastorale liturgica sul settimanale diocesano di Torino, “La Voce e il Tempo”, presentando il convegno interdiocesano.
“In questo orizzonte si parlerà di centro eucaristico in un duplice senso: da una parte, il centro eucaristico indica la centralità dell’Eucaristia domenicale per la vita della comunità cristiana; dall’altra, in un senso più tecnico, l’espressione indica lo strutturarsi di una rete di comunità presiedute da un prete, possibilmente coadiuvato da altri preti e diaconi, intorno ad un ‘centro eucaristico’, cioè a un luogo in cui le comunità convergono per la celebrazione domenicale”, ha aggiunto.