Un incontro con la stampa, rappresentata in particolare dai media e dagli operatori della comunicazione sociale, in prossimità della festività di San Francesco di Sales (24 gennaio), al fine di condividere sempre più un dialogo proficuo tra la realtà del Rinnovamento nello Spirito Santo e le testate giornalistiche da sempre attente alla vita del Movimento. Nasce così l’incontro dal titolo “Predicare il Vangelo a tutte le creature” (Mc 16,15), promosso oggi, venerdì 19 gennaio, alle ore 17, presso l’Aula del Senato della Pontificia Università Lateranense in Roma. Porterà il suo saluto introduttivo mons. Alfonso V. Amarante, arcivescovo titolare eletto di Sorres e rettore della Pontificia Università Lateranense, chiamato ad offrire ai partecipanti una riflessione sul delicato ruolo che oggi i media, soprattutto di ispirazione ecclesiale, svolgono nel panorama sociale e culturale di questa epoca così complessa. Seguirà una meditazione sul tema da parte di don Michele Leone, consigliere spirituale nazionale del RnS. Infine, sono previsti gli interventi di Giuseppe Contaldo, Rosario Sollazzo e Gianpaolo Micolucci, rispettivamente presidente, coordinatore e direttore nazionale del RnS, per illustrare il nuovo Quadriennio di servizio del RnS 2023-2026 e il calendario delle attività in programma per l’anno appena iniziato.
“I media – dichiara il presidente Contaldo assieme al Comitato nazionale di Servizio del RnS – sono sempre stati uno strumento essenziale per la cristianità. Il mandato centrale di Gesù Cristo è di andare per il mondo ad annunziare la venuta del regno di Dio e di esortare tutti a impegnarsi personalmente nella costruzione del regno dell’amore (Marco 16,18). Il card. Carlo Maria Martini nel 1991, usando una metafora tratta dal Vangelo, ha definito i mass media ‘lembo del mantello’: qualcosa di apparentemente insignificante, attraverso il quale, però, può agire il potere salvifico di Gesù (Marco 5, 25-34). In questo senso, i media sono una forma sacramentale che favorisce l’azione della grazia divina. Essi sono il punto di unione del messaggio evangelico con la cultura, e in particolare, con la cultura urbana contemporanea. È attraverso i mezzi di comunicazione, infatti, che si entra in contatto con la comunità umana ed è attraverso di essi che si possono trovare nuove incarnazioni del regno predicato dal Nuovo Testamento. Questo momento di condivisione con la stampa vuole dunque significare proprio l’incontro di esperienze e culture che dialogano insieme”.