È durato circa 35 minuti il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica di Colombia, Gustavo Francisco Petro Urrego, il quale dopo l’udienza papale si è incontrato con mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali. “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Colombia e la Santa Sede, sottolineando la positiva collaborazione tra la Chiesa e lo Stato in vista della promozione del dialogo, della giustizia sociale e della riconciliazione. Nel prosieguo della conversazione, ci si è soffermati sulla situazione socio-politica, sul fenomeno migratorio e sulla tutela dell’ambiente nella regione”. Oltre ai volumi dei documenti papali e al Messaggio per la pace di quest’anno, Il Papa ha donato al presidente colombiano una fusione in bronzo raffigurante due mani che si stringono, sullo sfondo del colonnato di San Pietro, con una donna con bambino e una nave di migranti e la scritta: “Riempiamo le mani con altre mani”. Il presidente della Colombia ha donato al Santo Padre un poncho di artigianato colombiano e del caffé prodotto in Colombia.