È durato circa 20 minuti il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, il quale dopo l’udienza papale ha successivamente incontrato mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali. “Nel corso dei cordiali incontri in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Santa Sede e il Kazakhstan, con particolare riferimento alla mutua collaborazione nell’ambito del dialogo interreligioso, e si è auspicato un ruolo sempre più attivo dei credenti nella vita della nazione in favore del bene comune. Ci si è poi soffermati su temi di carattere regionale e internazionale, con speciale attenzione ai conflitti e alle questioni umanitarie, rilevando l’importanza dell’urgente impegno per la promozione della pace e per la stabilità nel mondo”. Il Papa ha donato al presidente kazako una maiolica raffigurante una statua di San Pietro benedicente con sullo sfondo la cupola della basilica di San Pietro, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Messaggio per la pace di quest’anno e a volume sull’appartamento pontificio delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia. Il presidente del Kazakhstan ha donato al Santo Padre un mosaico raffigurante il Lago Karakol e un’opera di artigianato del Kazakhstan dedicata alla pace.