“Come Commissione per l’ecumenismo della Conferenza Episcopale Calabra, in occasione della Settimana di preghiera di questo 2024, mentre camminiamo insieme mano nella mano verso il Grande Giubileo del 2025 che vedrà la commemorazione da parte dei cristiani del 1700° anniversario del I Concilio di Nicea (325) e la speranza di una celebrazione comune della Pasqua per tutti i cristiani sempre, avvieremo degli incontri mensili, a partire da lunedì 22 gennaio 2024 alle ore 16.30 a Lamezia Terme, incentrati sul Vademecum ecumenico: il Vescovo e l’unità dei cristiani”. Lo annuncia mons. Donato Oliverio, eparca di Lungro e presidente della medesima commissione. “Un maggiore approfondimento di questo documento, pubblicato il 5 giugno 2020 dall’allora Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani per rendere più accessibile e più fruibile ai vescovi e alle Chiese locali il Direttorio per l’applicazione dei principi e delle norme sull’ecumenismo pubblicato nel 1993 dallo stesso Dicastero, si rende oggi necessario, dal momento che a molte realtà locali alcune applicazioni pratiche e alcuni principi dell’ecumenismo – quelli di Unitatis Redintegratio – risultano essere oggi sconosciute”.
In occasione del 60° anniversario della promulgazione dei documenti conciliari Lumen Gentium, Unitatis Redintegratio e Orientalium Ecclesiarum, il Vademecum ecumenico sarà utile alla Commissione per l’Ecumenismo della Conferenza episcopale calabria per approfondire quei principi che il Concilio Vaticano II ha voluto donare alla Chiesa universale. “Esorto ciascuno di voi a non abbandonare mai la missione che il Signore vi ha donato, attraverso l’Ufficio consegnatovi dai Vescovi: essere, in modo speciale, operatori di unità. Esortate nelle vostre realtà locali alla preghiera per l’unità; siate costruttori di ponti e operatori di pace; siate promotori di formazione ecumenica nel popolo di Dio; siate missionari della Parola di Dio che è parola di unità e non divisione”.