Accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulle proposte della Commissione di un primo regolamento antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo. È un passaggio normativo indispensabile per fondare il lavoro della futura Autorità europea per l’Antiriciclaggio (Amla). Infatti, spiega una nota della Commissione che esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, “le nuove norme stabiliscono i requisiti Ue per il settore privato per garantire un livello coerente di controlli in tutto il mercato unico”. Il regolamento armonizza inoltre i compiti e i poteri delle autorità nazionali e le norme sull’accesso alle informazioni, al fine di rendere più efficace la cooperazione transfrontaliera. Gli accordi “rappresentano una pietra miliare importante nella lotta contro il denaro sporco nell’Ue”, ha commentato Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari, spiegando che “il nuovo approccio stabilisce regole che affronteranno in modo decisivo le debolezze identificate in passato e forniranno meccanismi flessibili” per impedire che “il denaro sporco venga disperso attraverso il sistema finanziario dell’Ue”.