Migranti: Unicef, in Italia accoglienza per famiglie e minorenni migranti e rifugiati in collaborazione con Cnca, Borgo Ragazzi Don Bosco e Refugees Welcome

In Italia l’Unicef promuove attivamente forme di accoglienza per famiglie e minorenni migranti e rifugiati soli attraverso due forme di attivazione chiave. Lo ricorda, oggi, in una nota, in occasione della pubblicazione del nuovo rapporto “Pathways to Better Protection: taking stock of the situation of children in alternative care in Europe and Central Asia”, sui bambini accolti in strutture di accoglienza.
Una di queste forme di accoglienza è rappresentata dall’affido familiare, implementato attraverso progetti come “Terreferme” in collaborazione con il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) o “Altri Legami” con Borgo Ragazzi Don Bosco, che supporta i sistemi locali di protezione e servizio sociale per includere anche i minori stranieri non accompagnati in interventi di affido familiare.
Un’altra forma di attivazione è il programma di accoglienza in famiglia di giovani neomaggiorenni o di nuclei familiari migranti o rifugiati promosso dall’Unicef in collaborazione con Refugees Welcome Italia. “La formazione delle famiglie, il monitoraggio e il supporto a questi percorsi sono fondamentali, riconoscendo la responsabilità istituzionale dei servizi sociali preposti e delle autorità giudiziarie. Circa 60 famiglie sono in corso di valutazione per un possibile abbinamento con i 30 minori stranieri non accompagnati che hanno potuto accesso ai percorsi di accoglienza diffusa e affido familiare. Ad oggi, sono più di 100 gli affidi in corso realizzati”, ricorda l’Unicef.

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