Ecuador: assassinato César Suárez, il procuratore che stava indagando sull’assalto degli incappucciati a televisione di Guayaquil, nell’ambito dell’ondata di violenza

César Suárez, procuratore specializzato in indagini su casi di corruzione e criminalità organizzata in Ecuador, è stato assassinato martedì, nel contesto dell’ondata di violenza che colpisce il Paese. La Procura dell’Ecuador lo ha confermato ieri, aggiungendo che il procuratore Suárez stava indagando sulle 13 persone arrestate con l’accusa di terrorismo per l’intrusione del 9 gennaio nella stazione televisiva TC Televisión di Guayaquil. A Suárez era stata assegnata la protezione della Polizia nazionale a causa dei casi su cui stava indagando. Martedì mattina, secondo l’istituzione, il funzionario ha comunicato che avrebbe partecipato a un’udienza telematica, “per cui non ha richiesto la scorta regolarmente assegnata per la sua custodia”. In seguito all’omicidio di Suárez, la procuratrice generale ecuadoriana Diana Salazar ha dichiarato che “i criminali, i terroristi, non fermeranno il nostro impegno verso la società”. In un video postato sui social media, ha aggiunto: “Chiediamo alle forze dell’ordine di garantire la sicurezza di coloro che stanno svolgendo le loro funzioni”.

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