Sulla complessità del processo di inserimento nel Registro unico del terzo settore, caratterizzato da modifiche nella gestione delle strutture e del personale, oltre che del quadro fiscale e tributario tra Imu, Irap, plusvalenze, asimmetrie regionali, si è soffermato il viceministro dell’Economia e finanze, Maurizio Leo, intervenuto al convegno “Terzo settore – Le scuole paritarie dell’infanzia e il ruolo della Fism”, promosso oggi al Senato dalla Federazione italiana scuola materne per iniziativa del senatore Graziano Delrio. Per il viceministro, “serve una norma nazionale che fissi un’aliquota unica, magari alimentando un fondo di compensazione”. “Personalmente credo nella parità, credo nel diritto della libertà di scelta e, venendo dal Nord, conosco il lavoro importante che la Fism fa rispetto al mondo dell’infanzia e nel legame sul territorio con tutte le altre agenzie educative, una vera comunità educante”, ha detto la senatrice Simona Malpezzi, presidente Commissione infanzia e adolescenza. Di qui l’importanza “che voi spieghiate bene quello che vivete per aiutare anche noi a svolgere meglio il nostro compito di legislatore. Un buon intervento normativo è un’operazione di sistema che non aiuta solo la Fism, ma serve a tutto il Paese”.