“Come l’Unione europea ha risposto alle varie sfide che si trova ad affrontare dal 2020, come la pandemia di Covid-19, la guerra in Ucraina e, più recentemente, il conflitto a Gaza”: questo il tema che domani, 18 gennaio, a Bruxelles, sarà al centro di un incontro di alto livello con 10 leader religiosi voluto dal vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas. Tra i dieci saranno presenti mons. Mariano Crociata e mons. Theodorus C. M. Hoogenboom, rispettivamente presidente e delegato della Commissione degli episcopati dell’Ue (Comece). “Negli ultimi anni, le crisi esterne e interne hanno posto l’Ue di fronte a sfide di proporzioni epocali, che continuano a lasciare segni di divisione ancora oggi”, ha spiegato Schinas, intenzionato ad “ascoltare i leader religiosi e conoscere il loro punto di vista sul ruolo che possono svolgere per sanare le faglie e, nel processo, rafforzare le basi condivise della nostra Unione”. Questo incontro si inserisce nel quadro dei dialoghi che il Trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfue) prevede all’articolo 17 con le Chiese, le associazioni religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali.