“Un grande europeo, un gigante politico, un visionario, un pioniere”: così Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha definito Jacques Delors, presidente della Commissione europea nel decennio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, scomparso lo scorso 27 dicembre a 98 anni. Il politico francese, ritenuto uno degli attori principali dell’integrazione comunitaria, è stato ricordato in apertura della sessione plenaria a Strasburgo. Metsola ha ripercorso le principali tappe biografiche e politiche di Delors. Con il duplice obiettivo della pace e della democrazia, “egli credeva – qui Metsola ha citato lo stesso Delors – in una Europa basata su una concorrenza che fa da stimolo, una cooperazione che rafforza, una solidarietà che unisce”. “Non possiamo parlare dell’Unione europea di oggi senza considerare l’enorme impatto che Delors ha avuto su questa Unione”.
Nel corso della giornata Metsola attraverso i social ha affermato: “verità e giustizia per Giulio Regeni. Nel giorno del 36° compleanno, e a 8 anni dal suo omicidio in Egitto, il Parlamento europeo ribadisce l’appello affinché la verità venga a galla e giustizia sia fatta. Per i suoi genitori, per i suoi connazionali, per tutti gli europei”.
Dalla Commissione europea fanno invece sapere che mercoledì la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen sarà in Italia, a Forlì, dove incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.