Gli europei e le europee sono soddisfatti della loro vita? Secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, si direbbe “abbastanza”: in una scala da 0 a 10, il voto medio che è stato dato è di 7,1. In 18 Paesi il voto è stato superiore alla media (ma nemmeno di troppo): i più soddisfatti sono gli austriaci (7,9), seguiti da finlandesi, polacchi e rumeni (che risultano aver dato un voto medio pari a 7,7). Vengono poi i belgi e gli olandesi (entrambi a 7,6). Valutazione insufficiente solo per i bulgari (5,6); subito dopo, risalendo dal fondo la classifica, ci sono i tedeschi (6,5) e i greci (6,7). Per gli italiani il voto medio è un briciolo superiore alla media europea, cioè 7,2. La conclusione di Eurostat è che “la maggior parte delle persone nell’Ue si dichiara soddisfatta piuttosto che insoddisfatta”. Si tratta, evidentemente, di un indicatore soggettivo di benessere, su cui incidono – specifica l’istituto europeo di statistica – fattori quali “l’età, il livello di istruzione, la situazione familiare e finanziaria, nonché la diversità di esperienze, scelte, priorità e valori di un individuo”.