Sono riprese a gennaio, a Mogoro (oratorio San Bernardino), Sardara (oratorio San Tarcisio) e Terralba (oratorio San Ciriaco) le attività dei doposcuola promosse dalla Caritas diocesana di Ales-Terralba.
Il doposcuola, inserito nel progetto “Centro educativo diffuso”, finanziato da Caritas italiana attraverso i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, è gratuito e aperto a tutti. Oltre 80 le adesioni già raccolte per i doposcuola di Sardara e Terralba, mentre restano aperte le iscrizioni per Mogoro. “Il doposcuola – commenta il direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba, don Marco Statzu – è un’opportunità che si vuole dare ai bambini di affrontare con più serenità il percorso scolastico, certi che soltanto se si porta avanti tutta la formazione si può aspirare a stare al mondo sviluppando al meglio le proprie potenzialità”. È uno spazio in cui i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado possono studiare, grazie al supporto di educatrici specializzate, ma anche confrontarsi con altri coetanei. “Il servizio doposcuola del Centro educativo diffuso – spiega la coordinatrice, Chiara Laino – non è solo supporto allo studio, ma anche attenzione ai singoli partecipanti, convivialità, educazione tra pari, laboratori e giochi strutturati, un tempo di qualità trascorso in un ambiente educativo”.