“Il dialogo è una scuola di umanità e un fattore di unità, che aiuta a costruire una società fondata sulla tolleranza e il mutuo rispetto” (Discorso di Papa Francesco all’incontro ecumenico e interreligioso di Sarajevo, 6 giugno 2015). Queste parole sono tanto più preziose oggi, in un mondo sempre più dilaniato dalle guerre e dalle contrapposizioni violente, anche in ambito religioso. Per riscoprire questa “scuola di umanità”, l’Azione Cattolica diocesana, in collaborazione con quella di Fogliano, l’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia e l’associazione “Città dell’uomo”, ha deciso di organizzare un ciclo di webinar, dal titolo “La Chiesa ed il dialogo interreligioso, dal Vaticano II a oggi”. Gli incontri si svolgeranno a partire dal 16 gennaio alle 20.45 sui canali social dell’AC di Gorizia e sono inseriti nel Mese della pace, oltre che essere in connessione con la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei e la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
A fare da apripista, il 16 gennaio, sarà Lorenzo Raniero, con “Un cambiamento di prospettiva: il caso di Nostra Aetate”. Seguirà, il 23 gennaio, Per una prospettiva “de-coloniale” sulla missione: la Nota congiunta sulla “Dottrina della scoperta”, a cura di Marco Dal Corso.
Il 30 gennaio, invece, sarà la volta di Simone Morandini che, insieme a Elisa Battistella, si dedicherà a “Il creato come luogo di dialogo: la Laudato si’ a confronto con i documenti di altri ambiti religiosi”. A chiudere gli incontri – tutti moderati da Elisa Battistella – sarà il 6 febbraio, Nausicàa Marchiori, con “Il dialogo praticato: una lettura del Documento sulla fratellanza umana”.