“L’attuale andamento clinico-epidemiologico non desta allarme, ma richiede attenzione e misure di prudenza”. Così il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, commenta i dati contenuti nel bollettino settimanale relativo alla situazione epidemiologica da Covid-19 nella settimana 31 agosto-6 settembre.
“Il ministero, nell’interesse primario della tutela dei cittadini più fragili, si muove in una duplice direzione”, ha aggiunto Vaia: “Da una parte misure di protezione e prevenzione per la tutela e sicurezza sia dei pazienti che degli operatori e dall’altra predisposizione di una campagna di vaccinazione annuale che punti a proteggere coloro che in passato sono stati più colpiti da Covid: anziani, fragili, immunocompromessi”.
Nel periodo 31 agosto-6 settembre sono stati 21.316 i nuovi casi registrati (nella settimana precedente erano stati 14.866) e 94 i decessi (65 nella settimana precedente) mentre il tasso di positività è passato dal 10,5% al 12,6%.