“Siamo sconvolti”. A dirlo è Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Firenze, appena giunto nel centro di accoglienza gestito dalla Fondazione a Tavarnuzze, subito dopo l’omicidio avvenuto nel pomeriggio. Un afghano ha infatti ucciso un connazionale a Villa Monticini.
“La morte di un giovane nostro ospite e le gravi condizioni in cui versa un altro giovane – dice Lucchetti – ci lasciano senza parole. Nel centro non si erano mai verificati attriti e tensioni”. L’omicida, dopo aver ucciso il connazionale, si è tagliato la gola e si è buttato dalla finestra, ora è ricoverato in gravissime condizioni in ospedale.
“Siamo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini – conclude Lucchetti -. Ora prevale in noi il dolore e lo sgomento”.