“Alla gente, anche a noi, piace lo scandalo”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, che durante l’udienza generale di oggi ha ripercorso le tappe del suo recente viaggio apostolico in Mongolia. “Le piace guardare l’albero che cade, ma tu non vedi la foresta che cresce tuti i giorni, perché la crescita è in silenzio”, ha proseguito a braccio: “La Mongolia ha una grande tradizione buddista, con tante persone che nel silenzio vivono la loro religiosità in modo sincero e radicale, attraverso l’altruismo e la lotta alle proprie passioni”, l’omaggio di Francesco: “Pensiamo a quanti semi di bene, nel nascondimento, fanno germogliare il giardino del mondo, mentre abitualmente sentiamo parlare solo del rumore degli alberi che cadono!”. “Pure io ho potuto scoprire un po’ di questa bellezza, anche conoscendo alcune persone, sentendo le loro storie, apprezzando la loro ricerca religiosa”, ha testimoniato il Papa, esprimendo la sua gratitudine per l’incontro interreligioso ed ecumenico di domenica scorsa.