Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha adottato una nuova raccomandazione agli Stati membri sul rafforzamento dei sistemi di segnalazione della violenza contro i bambini. “Spesso sottostimata e non rilevata, la violenza contro i bambini resta diffusa”, vi si specifica. “I professionisti che lavorano con i bambini spesso incontrano ostacoli nel denunciare quando si confrontano con indizi di violenza contro i bambini, mentre i bambini spesso non hanno accesso a servizi di consulenza e segnalazione sicuri, a misura di bambino e affidabili”.
“Il Consiglio d’Europa è impegnato a continuare a promuovere una politica di tolleranza zero nei confronti della violenza contro i bambini nei suoi Stati membri”, afferma la segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić. “Questa nuova raccomandazione del Consiglio d’Europa guiderà i nostri Stati membri nel garantire che siano messi in atto meccanismi di segnalazione efficaci per difendere i diritti dei bambini”.
La raccomandazione mira a rafforzare i sistemi nazionali per professionisti e volontari per la segnalazione di tutte le forme di violenza contro i bambini, come elementi essenziali delle strategie nazionali per combattere e prevenire la violenza sui minori. Ricorda che gli Stati membri dovrebbero prevedere regole chiare che stabiliscano le responsabilità nel denunciare la violenza e nel rispondere a tali segnalazioni. “Le linee guida contenute nell’appendice alla presente Raccomandazione forniscono pertanto indicazioni agli Stati membri su come definire tali quadri, in particolare creando un contesto favorevole per denunciare la violenza contro i bambini e istituendo procedure efficaci di segnalazione e follow-up”.