Trentaquattro ragazzi di età compresa tra i 19 e i 35 anni provenienti da varie realtà parrocchiali della diocesi acese, da Linguaglossa alle città delle Aci, hanno partecipato alla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona ed hanno concluso poi la bella avventura con un pellegrinaggio al Santuario di Fatima. I giovani, di ritorno dal Portogallo in diocesi hanno organizzato ad Aci Platani un momento di incontro e confronto con il vescovo Raspanti. Sono intervenuti anche il vicario generale della diocesi acese mons. Agostino Russo ed il parroco di Aci Platani, don Salvatore Coco.
Ad introdurre l’incontro il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile, don Orazio Sciacca, che è intervenuto esprimendo parole di approvazione sull’organizzazione dell’evento. La Gmg, infatti, è stata occasione di crescita spirituale e comunitaria per pellegrini di tutto il mondo: “Per la grande partecipazione di giovani, la ricchezza di proposte e i modi sempre nuovi di coinvolgere i pellegrini, la Giornata Mondiale della Gioventù che abbiamo vissuto è stata un’esperienza unica dal respiro mondiale che ha posto al centro la Croce di Cristo -racconta don Orazio –. Papa Francesco ci ha invitati a non aver paura di fermarci a pregare perché è dall’incontro con Dio che i giovani devono ripartire con entusiasmo. La Gmg è stato un bellissimo evento che non può terminare con i giorni di Lisbona”.
In quest’ occasione, in ricordo del raduno, i giovani pellegrini hanno voluto omaggiare, con una Corona del Rosario che riporta il logo della Gmg, il vescovo Raspanti che si è rivolto ai suoi ragazzi con parole di speranza e fiducia: “La Gmg è un raduno importante nel quale i giovani rafforzano la propria fede ed è occasione per scoprirsi non eccezione della società ma fratelli di tutto il mondo. La Gmg, inoltre, mostra che non siamo soli nella fede ed infatti si prega in comunione con il mondo del quale tutti ne facciamo parte. Chissà dove sarete tra dieci anni? Forse – ha proseguito il vescovo parlando ai ragazzi – qualcuno di voi sarà sposato o si troverà all’estero. Non importa: siete cristiani, siete di Dio e lui non vi abbandonerà mai”. All’incontro erano presenti anche i sacerdoti don Raffaele Stagnitta e don Rosario Raciti, che hanno accompagnato assieme a don Orazio Sciacca il nutrito gruppo di pellegrini, tra i quali anche due seminaristi che si stanno preparando al sacerdozio ministeriale.