“Il processo del Sinodo ha piantato semi di speranza nei cuori dei fedeli e nella Chiesa in Scozia. Prego perché il Sinodo cresca e raggiunga la sua piena realizzazione, mentre entriamo in questa nuova fase, così che la Chiesa possa continuare a crescere, come madre che si prende cura dei propri figli e come comunità di speranza”. Con queste parole, contenute in un comunicato della Conferenza episcopale scozzese, il vescovo Brian McGee, responsabile della diocesi di Argyll e delle Isole, nella parte occidentale della Scozia, ha annunciato la propria partecipazione alla XVI Assemblea generale del Sinodo dei vescovi in programma dal 4 al 29 ottobre. “Sono pieno di entusiasmo, ma anche nervoso all’idea di andare a Roma”, ha detto ancora il vescovo McGee, che partirà domani per Roma e che rappresenterà, al Sinodo, gli altri 5 vescovi scozzesi, quasi 600 sacerdoti e oltre 700.000 fedeli distribuiti in 390 parrocchie. “L’obiettivo del Sinodo è discernere che cosa lo Spirito Santo sta dicendo alla Chiesa oggi”, ha detto ancora il presule. “Mi è piaciuto ascoltare le risposte dei fedeli da tutta la Scozia e sarà affascinante ascoltare che cosa le persone, in tutto il mondo, hanno da dire. C’è una meravigliosa opportunità di rinnovamento della Chiesa ad ogni livello. Lo scopo del Sinodo, tuttavia, non sono i partecipanti, ma lo Spirito Santo e, per questo motivo, vi chiedo di pregare per noi mentre ci prepariamo a capire dove ci sta guidando lo Spirito Santo”.